tag:blogger.com,1999:blog-28372990198301852732024-03-13T03:43:35.579-07:00Studio d'Ingegneria ContemporaneaStudio tecnico all'avanguardia nella progettazione (architettonica e strutturale) e nella direzione dei lavori.
Specializzato nello svolgimento di ogni tipo di pratica catastale e nella redazione e consulenza di perizie tecniche in ambito edile e civile.
Chiedici un preventivo per la certificazione energetica della tua casa o la redazione di una successione.
SdIC - ingegneria a 360°!la grande vibohttp://www.blogger.com/profile/11672300193032806703noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-72346656526977470122018-01-26T03:03:00.000-08:002018-01-26T03:06:53.055-08:00La sicurezza degli edifici<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i style="font-family: "comic sans ms", serif; font-size: 26.6667px;"><b> La sicurezza degli edifici </b></i><a href="https://3.bp.blogspot.com/-6lCe3JptrXA/WmsLWh1S3RI/AAAAAAAAb-A/TpZ6RcIIFpA6jADrH0r8lYkEFJxAaaFfACLcBGAs/s1600/download%2B%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="173" data-original-width="292" src="https://3.bp.blogspot.com/-6lCe3JptrXA/WmsLWh1S3RI/AAAAAAAAb-A/TpZ6RcIIFpA6jADrH0r8lYkEFJxAaaFfACLcBGAs/s1600/download%2B%25281%2529.jpg" /></a><i style="font-family: "comic sans ms", serif; font-size: 26.6667px;"><b> </b></i></div>
<br />
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">L'attività
sismica del nostro Paese non è una novità. I terremoti avvengono
quotidianamente e con una frequenza più che annuale la loro
intensità mette a dura prova il vetusto “parco immobiliare”
italiano. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Volendo
fare un'analogia tra oggetti “immobili” ed oggetti “mobili”,
viaggereste su una autovettura sulla quale non è mai stato
effettuato un tagliando, ne acquistereste una senza ABS? mettereste
a rischio la vostra vita e quella dei vostri compagni di viaggio dopo
aver manomesso (in buona fede) l'assetto dell'automobile? La risposta
a queste tre domande è sempre e comunque NO.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Succede
lo stesso con gli immobili nei quali trascorriamo molto più tempo
che in viaggio (in macchina, in aereo, …): anche gli immobili hanno
bisogno di verifiche e manutenzioni periodiche; oggi giorno le
strutture possono essere rese più sicure con tecniche consolidate e
garantite; interventi architettonici postumi privi di verifica
strutturale potrebbero aver alterato la resistenza ultima del
fabbricato.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-POas8vpxskI/WmsLWkzjT5I/AAAAAAAAb98/wP8_sHUiUqAVfyGVHpJRloEm6aVJIf_KwCLcBGAs/s1600/BD06922_a.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="188" data-original-width="159" src="https://2.bp.blogspot.com/-POas8vpxskI/WmsLWkzjT5I/AAAAAAAAb98/wP8_sHUiUqAVfyGVHpJRloEm6aVJIf_KwCLcBGAs/s1600/BD06922_a.gif" /></a></div>
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Gli
edifici esistenti, come le automobili, necessitano di manutenzione e
controlli periodici posto che nessuna struttura viene progettata per
essere “eterna” (il </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><b>piano
di manutenzione</b></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
è un documento obbligatorio per tutti i nuovi edifici e il buonsenso
vorrebbe che lo fosse anche per quelli esistenti).</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Come
le automobili, i vecchi edifici che non sono più in grado di
soddisfare le verifiche di sicurezza richieste ai nuovi edifici
(quelle in vigore sono le NTC 2008 e sono in procinto di uscire le
nuove NTC 2017) andrebbero rottamate o rese altrettanto sicure.
Passiamo la maggior parte della nostra vita al chiuso, al “riparo”
dalla pioggia, dal freddo e dall’ambiente esterno, ma ci siamo mai
chiesti se l’edificio in cui viviamo è sicuro?</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Quali
sono le domande che dovremmo farci:</span></div>
<ol type="a">
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Qual
è la vita utile dell'edificio? per quanto tempo ancora la struttura
può essere considerata sicurezza?</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">La
struttura presenta errori e/o omissioni progettuali o di
realizzazione?</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">La
struttura è capace di assicurare sicurezza in caso di eventi
“eccezionali”, tipo una robusta nevicata, un urto violento, un
terremoto?</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">La
struttura (soprattutto se molto datata) potrebbe non essere sicura
al 100%, ma quanto è “urgente” intervenire?</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">La
struttura presenta i dettagli minimi di sicurezza richiesti per gli
eventi “eccezionali” (anche detti accidentali)?</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">In
una struttura complessa (fatta da travi, pilastri, solai, …) quali
sono le parti su cui è prioritario intervenire?</span></div>
</li>
</ol>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Per
dare una risposta a queste domande è necessario e molto importante
rivolgersi a professionisti specializzati nel calcolo strutturale e
nell'ingegneria antisismica; una equipe di tecnici e ingegneri che
procederà nella valutazione della sicurezza della struttura.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Il
tecnico incaricato, nell’effettuare la “valutazione della
sicurezza”, procederà nel modo seguente:</span></div>
<ol>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Anamnesi
della struttura e delle parti ad essa correlate (storia, rilievo,
ecc.);</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Caratterizzazione
dei materiali;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Analisi
dei carichi reali e delle sollecitazioni prevedibili;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Definizione
del </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><b>livello
di conoscenza</b></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
acquisito;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Modellazione
e calcolo della struttura;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Analisi
dei risultati di calcolo e valutazione della sicurezza;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Progettazione
di un eventuale miglioramento/adeguamento strutturale.</span></div>
</li>
</ol>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Le
fasi di “valutazione della sicurezza” e “Progettazione di un
eventuale miglioramento/adeguamento strutturale” sono strettamente
dipendenti dalla fase di “definizione del livello di conoscenza
acquisito”.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">La
normativa tecnica (NTC2008 e relativa circolare del 2009) definisce
per gli edifici esistenti 3 </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><i><b>Livelli
di Conoscenza</b></i></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">:
LC1 – conoscenza limitata, LC2 – conoscenza adeguata, LC3 –
conoscenza accurata.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Il
Livello di Conoscenza dipende dall'accuratezza della campagna di
indagini effettuata (prove sui materiali: carotaggi, campionamento di
armatura, ecc).</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Quando
si verifica una struttura esistente nasce l'esigenza di attribuire ai
materiali una certa resistenza (non arbitraria). Per motivi di
sicurezza il legislatore ha stabilito che questa resistenza teorica
deve essere tanto più ridotta (con un coefficiente di sicurezza che
chiamiamo </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><b>Fattore
di Confidenza</b></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
– FC) quanto meno accurate sono state le indagini conoscitive (vd.
Livello di Conoscenza). </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Al
crescere del </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Livello
di Conoscenza</i></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
corrisponde una decrescita del </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><i><b>Fattore
di Confidenza FC</b></i></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;">,
con importanti ripercussioni sui costi di un eventuale adeguamento:</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC1:
Conoscenza Limitata – FC = 1.35 (riduzione della resistenza del
26%)</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC2:
Conoscenza Adeguata – FC = 1.20 (riduzione della resistenza del
17%)</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC3:
Conoscenza Accurata – FC = 1.00 (nessuna riduzione di resistenza)</span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Ne
consegue che per contenere i costi necessari a soddisfare tutte le
verifiche strutturali di un fabbricato esistente, conviene acquisire
il livello di conoscenza più elevato possibile. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Potrebbe,
infatti, succedere che adeguare una struttura, sulla quale si è
acquisito un Livello di Conoscenza basso </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">(LC1),</span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
richieda un costo </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><b>maggiore
(circa il 30%)</b></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
rispetto a quello che si sarebbe reso necessario se si fosse
acquisito il Livello di Conoscenza massimo (LC3)</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">.
</span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Va
da sé che acquisire un Livello di Conoscenza elevato comporta costi
iniziali maggiori. La campagna di indagini da eseguire sulla
struttura sarà più accurata e dettagliata. Nella seguente tabella
sono stati ricapitolati i costi e i benefici per i vari livelli di
conoscenza sulla base di un intervento strutturale già realizzato
preso ad esempio:</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC1-> </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>circa
600€ </b></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">spese di indagini
conoscitive per piano-> circa </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>30%
in più</b></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"> spese interventi</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC2->
</span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>circa 1000€ </b></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">spese
di indagini conoscitive per piano-> circa </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>20%
in più</b></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"> spese interventi</span></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC3-> </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>circa
2000€ </b></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">spese di
indagini conoscitive per piano-> spese interventi </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>ottimizzate!</b></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">L'attività
sismica del nostro Paese non è una novità. I terremoti avvengono
quotidianamente e con una frequenza più che annuale la loro
intensità mette a dura prova il vetusto “parco immobiliare”
italiano. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Volendo
fare un'analogia tra oggetti “immobili” ed oggetti “mobili”,
viaggereste su una autovettura sulla quale non è mai stato
effettuato un tagliando, ne acquistereste una senza ABS? mettereste
a rischio la vostra vita e quella dei vostri compagni di viaggio dopo
aver manomesso (in buona fede) l'assetto dell'automobile? La risposta
a queste tre domande è sempre e comunque NO.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Succede
lo stesso con gli immobili nei quali trascorriamo molto più tempo
che in viaggio (in macchina, in aereo, …): anche gli immobili hanno
bisogno di verifiche e manutenzioni periodiche; oggi giorno le
strutture possono essere rese più sicure con tecniche consolidate e
garantite; interventi architettonici postumi privi di verifica
strutturale potrebbero aver alterato la resistenza ultima del
fabbricato.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Gli
edifici esistenti, come le automobili, necessitano di manutenzione e
controlli periodici posto che nessuna struttura viene progettata per
essere “eterna” (il </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><b>piano
di manutenzione</b></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
è un documento obbligatorio per tutti i nuovi edifici e il buonsenso
vorrebbe che lo fosse anche per quelli esistenti).</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Come
le automobili, i vecchi edifici che non sono più in grado di
soddisfare le verifiche di sicurezza richieste ai nuovi edifici
(quelle in vigore sono le NTC 2008 e sono in procinto di uscire le
nuove NTC 2017) andrebbero rottamate o rese altrettanto sicure.
Passiamo la maggior parte della nostra vita al chiuso, al “riparo”
dalla pioggia, dal freddo e dall’ambiente esterno, ma ci siamo mai
chiesti se l’edificio in cui viviamo è sicuro?</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Quali
sono le domande che dovremmo farci:</span></div>
<ol type="a">
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Qual
è la vita utile dell'edificio? per quanto tempo ancora la struttura
può essere considerata sicurezza?</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">La
struttura presenta errori e/o omissioni progettuali o di
realizzazione?</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">La
struttura è capace di assicurare sicurezza in caso di eventi
“eccezionali”, tipo una robusta nevicata, un urto violento, un
terremoto?</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">La
struttura (soprattutto se molto datata) potrebbe non essere sicura
al 100%, ma quanto è “urgente” intervenire?</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">La
struttura presenta i dettagli minimi di sicurezza richiesti per gli
eventi “eccezionali” (anche detti accidentali)?</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">In
una struttura complessa (fatta da travi, pilastri, solai, …) quali
sono le parti su cui è prioritario intervenire?</span></div>
</li>
</ol>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Per
dare una risposta a queste domande è necessario e molto importante
rivolgersi a professionisti specializzati nel calcolo strutturale e
nell'ingegneria antisismica; una equipe di tecnici e ingegneri che
procederà nella valutazione della sicurezza della struttura.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Il
tecnico incaricato, nell’effettuare la “valutazione della
sicurezza”, procederà nel modo seguente:</span></div>
<ol>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Anamnesi
della struttura e delle parti ad essa correlate (storia, rilievo,
ecc.);</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Caratterizzazione
dei materiali;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Analisi
dei carichi reali e delle sollecitazioni prevedibili;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Definizione
del </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><b>livello
di conoscenza</b></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
acquisito;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Modellazione
e calcolo della struttura;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Analisi
dei risultati di calcolo e valutazione della sicurezza;</span></div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Progettazione
di un eventuale miglioramento/adeguamento strutturale.</span></div>
</li>
</ol>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Le
fasi di “valutazione della sicurezza” e “Progettazione di un
eventuale miglioramento/adeguamento strutturale” sono strettamente
dipendenti dalla fase di “definizione del livello di conoscenza
acquisito”.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">La
normativa tecnica (NTC2008 e relativa circolare del 2009) definisce
per gli edifici esistenti 3 </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><i><b>Livelli
di Conoscenza</b></i></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">:
LC1 – conoscenza limitata, LC2 – conoscenza adeguata, LC3 –
conoscenza accurata.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Il
Livello di Conoscenza dipende dall'accuratezza della campagna di
indagini effettuata (prove sui materiali: carotaggi, campionamento di
armatura, ecc).</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Quando
si verifica una struttura esistente nasce l'esigenza di attribuire ai
materiali una certa resistenza (non arbitraria). Per motivi di
sicurezza il legislatore ha stabilito che questa resistenza teorica
deve essere tanto più ridotta (con un coefficiente di sicurezza che
chiamiamo </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><b>Fattore
di Confidenza</b></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
– FC) quanto meno accurate sono state le indagini conoscitive (vd.
Livello di Conoscenza). </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Al
crescere del </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Livello
di Conoscenza</i></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
corrisponde una decrescita del </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><i><b>Fattore
di Confidenza FC</b></i></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;">,
con importanti ripercussioni sui costi di un eventuale adeguamento:</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC1:
Conoscenza Limitata – FC = 1.35 (riduzione della resistenza del
26%)</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC2:
Conoscenza Adeguata – FC = 1.20 (riduzione della resistenza del
17%)</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC3:
Conoscenza Accurata – FC = 1.00 (nessuna riduzione di resistenza)</span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><br /></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Ne
consegue che per contenere i costi necessari a soddisfare tutte le
verifiche strutturali di un fabbricato esistente, conviene acquisire
il livello di conoscenza più elevato possibile. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Potrebbe,
infatti, succedere che adeguare una struttura, sulla quale si è
acquisito un Livello di Conoscenza basso </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">(LC1),</span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
richieda un costo </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><span style="font-size: small;"><b>maggiore
(circa il 30%)</b></span></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">
rispetto a quello che si sarebbe reso necessario se si fosse
acquisito il Livello di Conoscenza massimo (LC3)</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">.
</span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">Va
da sé che acquisire un Livello di Conoscenza elevato comporta costi
iniziali maggiori. La campagna di indagini da eseguire sulla
struttura sarà più accurata e dettagliata. Nella seguente tabella
sono stati ricapitolati i costi e i benefici per i vari livelli di
conoscenza sulla base di un intervento strutturale già realizzato
preso ad esempio:</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC1-> </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>circa
600€ </b></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">spese di indagini
conoscitive per piano-> circa </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>30%
in più</b></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"> spese interventi</span></div>
<div align="JUSTIFY">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC2->
</span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>circa 1000€ </b></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">spese
di indagini conoscitive per piano-> circa </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>20%
in più</b></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"> spese interventi</span></div>
<br />
<div align="JUSTIFY">
<span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">LC3-> </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>circa
2000€ </b></span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;">spese di
indagini conoscitive per piano-> spese interventi </span><span style="font-family: "comic sans ms" , serif;"><b>ottimizzate!</b></span></div>
la grande vibohttp://www.blogger.com/profile/11672300193032806703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-59510103762909400112018-01-14T10:51:00.003-08:002018-01-14T10:52:55.570-08:00Breve guida alle detrazioni fiscali per risparmio energetico<br />
<div style="text-align: center;">
DETRAZIONE FISCALE ED EFFICIENZA ENERGETICA</div>
<br />
La detrazione - spiega l'Agenzia delle entrate - riguarda privati, condomini e aziende; è infatti possibile detrarre una parte della spesa sostenuta (imposte e oneri vari compresi) detraendola dall'IRPEF o dall'IRAP.<br />
<br />
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-1aAeRky6Va4/WlumjSvmCUI/AAAAAAAAbyE/Xf3V7DictXI079lSZ4HfE_5JKrpBG8wyACLcBGAs/s1600/ristrutturazione-energetica.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="488" data-original-width="650" height="238" src="https://1.bp.blogspot.com/-1aAeRky6Va4/WlumjSvmCUI/AAAAAAAAbyE/Xf3V7DictXI079lSZ4HfE_5JKrpBG8wyACLcBGAs/s320/ristrutturazione-energetica.jpg" width="320" /></a>In particolare, sono ammessi all’agevolazione:<br />
le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;<br />
i contribuenti che conseguono reddito d’impresa;<br />
le associazioni tra professionisti;<br />
gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.<br />
<br />
Le maggiori detrazioni riguardano i condomini che come vedremo possono detrarre tra il 70% e il 75% delle spese sostenute quando si raggiunge una certa efficienza.<br />
<br />
<br />
Le detrazioni sono riconosciute se le spese sono state sostenute per:<br />
la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;<br />
il miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni - pavimenti - finestre, comprensive di infissi);<br />
l’installazione di pannelli solari;<br />
la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.<br />
per l'acquisto e la posa in opera delle schermature solari;<br />
per l'acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.<br />
<br />
Gli interventi - ovviamente - devono interessare edifici esistenti quindi non sono agevolabili le spese effettuate in corso di costruzione dell’immobile.<br />
<br />
Nella tabella che segue (a questo l<a href="http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/AI+guide+italiano/Agevolazioni+fiscali+per+risparmio+energetico+it/Guida_Agevolazioni_Risparmio_energetico.pdf">ink</a> potete trovare l'intero documento messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate) sono riportate la descrizione e la massima detrazione per intervento:<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-iiEs2jjAMlw/Wluhjr2wvzI/AAAAAAAAbxo/Lr_54NhXC54HOmE_OGcWNBTEA8f8r5FRACLcBGAs/s1600/tabella.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="595" data-original-width="799" height="472" src="https://1.bp.blogspot.com/-iiEs2jjAMlw/Wluhjr2wvzI/AAAAAAAAbxo/Lr_54NhXC54HOmE_OGcWNBTEA8f8r5FRACLcBGAs/s640/tabella.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Come dicevamo la detrazione, da ripartire sempre in 10 rate annuali di pari importo, spetta nelle seguenti misure:<br />
70%, se gli interventi riguardano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della sua superficie;<br />
75%, quando gli interventi sono diretti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva soddisfacendo determinati starndard qualitativi (vedi<a href="http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2015_dm_26_06_mise_APE.pdf"> Decreto del MISE del 26 giugno 2015</a>).<br />
<br />
Notare che questa detrazione può essere oggetto di "Cessione del credito".<br />
<br />
In pratica per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, (compresi quelli che danno diritto alle maggiori detrazioni del 70 e 75%), i condòmini che, nell’anno precedente a quello di sostenimento della spesa, si trovano nella cosiddetta “<i>no tax area</i>” (incapienti) possono cedere un credito pari alla detrazione Irpef spettante!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-3PAapn5lDiY/WlumSO1stiI/AAAAAAAAbyA/GSyzXOwB92gL-6IkggTSBcgY37i_BPg7QCLcBGAs/s1600/efficienza_energetica_detrazioni-fiscali-ecobonus-guida-agenzia-entrate-aggiornata-risparmio-energetico.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="213" data-original-width="399" height="171" src="https://1.bp.blogspot.com/-3PAapn5lDiY/WlumSO1stiI/AAAAAAAAbyA/GSyzXOwB92gL-6IkggTSBcgY37i_BPg7QCLcBGAs/s320/efficienza_energetica_detrazioni-fiscali-ecobonus-guida-agenzia-entrate-aggiornata-risparmio-energetico.jpg" width="320" /></a></div>
A prescindere dal tipo di intervento e da chi siano i beneficiari della detrazione, per beneficiarne è necessario acquisire i seguenti documenti:<br />
l’asseverazione, che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti;<br />
il famoso attestato di certificazione energetica (APE), che comprende i dati relativi all’efficienza energetica propri dell’edificio;<br />
la scheda informativa relativa agli interventi realizzati.<br />
<br />
L’asseverazione, l’attestato di certificazione/qualificazione energetica e la scheda informativa devono essere rilasciati da tecnici abilitati alla progettazione di edifici e impianti nell’ambito delle competenze ad essi attribuite dalla legislazione vigente, iscritti ai rispettivi ordini e collegi professionali.<br />
<br />
Segue un quadro (fornito dalla stessa agenzia) con gli adempimenti a carico degli interessati:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-Wg23uw7DLuU/WlulDUXso7I/AAAAAAAAbx0/CCeOs0snLooiGd9bXrGlgbN3yuigcWQPgCLcBGAs/s1600/adempimenti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="549" data-original-width="809" height="430" src="https://2.bp.blogspot.com/-Wg23uw7DLuU/WlulDUXso7I/AAAAAAAAbx0/CCeOs0snLooiGd9bXrGlgbN3yuigcWQPgCLcBGAs/s640/adempimenti.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Un intervento di riqualificazione energetica (anche il più semplice come può essere l'installazione di semplici <b>pannelli solari </b>per l'approvvigionamento di acqua calda sanitaria) può diventare l'occasione per un consistente risparmio sulle tasse.<br />
<br />
Non sappiamo cosa ci riserva il futuro ma quando si parla di tasse vale la pena ricordare un vecchio adagio: <br />
"<i>un soldino risparmiato è un soldino guadagnato</i>".la grande vibohttp://www.blogger.com/profile/11672300193032806703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-65119441888142399242015-09-12T12:25:00.001-07:002015-09-12T12:48:36.946-07:00V Conto Energia?!? Datemi un pallottoliere!<br />
Eccoci di nuovo a parlare di Conto Energia, del V in particolare ... per i prossimi vent'anni non ne potremo fare a meno!<br />
<br />
<br />
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Q70qQSZOXmQ/VfSBUeQvymI/AAAAAAAAWK8/grNWeLQPt7o/s1600/gse_logo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="182" src="http://3.bp.blogspot.com/-Q70qQSZOXmQ/VfSBUeQvymI/AAAAAAAAWK8/grNWeLQPt7o/s400/gse_logo.jpg" width="400" /></a><br />
Il 2015 è stato per molti produttori (piccoli e grandi) un "annus horribilis" perché il calcolo definitivo sugli incentivi spettanti per gli anni passati è stato finalmente portato a termine con bilanci poco positivi (il GSE si è ripreso ora quello che aveva dato in più prima).<br />
<br />
<br />
<br />
A questo si è aggiunto l'utilizzo di nuovi coefficienti (vi è familiare la parola "spalmaincentivi"?) per calcolare le stime di produzione e indovinate un po'!?! questi nuovi coefficienti penalizzano (anche se solo momentaneamente) il produttore che dovrà aspettare il mese di giugno del 2016 per il conguaglio del 2015!<br />
<br />
In merito ai pagamenti del 2015, cosa è successo?<br />
<br />
è successo che chi ha ricevuto nel 2013 e nel 2014 acconti relativi ad "autoconsumo" e "onnicomprensiva" (le tariffe TPA e TFO che il GSE richiama sul portale) ha constata solo ora (se non si era armato di un bel foglio di calcolo e di tanta pazienza) che a tutto il 2014 aveva ricevuto più di quanto gli spettasse.<br />
Questo è dovuto al fatto che inizialmente il GSE aveva "sovrastimato" l'energia che il cliente avrebbe autoconsumato ed è dovuto ricredersi alla prova dei fatti!<br />
<br />
Il tutto sarebbe passato inosservato se il GSE fosse stato rapido nell'aggiornare crediti e debiti e avesse aggiornato simultaneamente sia le quote relative all'autoconsumo, che alla cessione totale (onnicomprensiva).<br />
Invece no, per motivi a noi sconosciuti il GSE ha "aggiornato" nel 2014 tutte le precedenti quote di TFO elargite e solo dopo oltre metà 2015 ha "rettificato" le somme spettanti a titolo di autoconsumo (TPA).<br />
<br />
Alcuni produttori si sono, giustamente, visti sottrarre solo ora e di tutta di un colpo l'energia autoconsumata che era stata sovrastimata da quando l'impianto era entrato in funzione e cioè a distanza di quasi due anni!<br />
<br />
Ma nell'epoca dell'informatica dove tutto viaggia alla velocità della luce, si può essere così lenti?la grande vibohttp://www.blogger.com/profile/11672300193032806703noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-86642606558368392072015-07-02T14:40:00.000-07:002015-07-03T03:37:08.524-07:00La casa delle meraviglie!<a href="http://3.bp.blogspot.com/-uldR01cJVPM/VZWvAWyA4uI/AAAAAAAAWAc/cYBy0y9pfGs/s1600/SAM_0913.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-uldR01cJVPM/VZWvAWyA4uI/AAAAAAAAWAc/cYBy0y9pfGs/s320/SAM_0913.JPG" width="320" /></a>Quanti di noi sanno di avere tra le mani un immobile di pregio e non riescono a trarre il giusto profitto dal mercato delle locazioni?<br />
<br />
Oggi, per chi ha la fortuna di possedere una bella "casa vacanze" (ideale per le vacanze dei turisti che ogni anno popolano le nostre città) , non è facile riuscire a mettere in risalto il proprio immobile affinché i tanti potenziali clienti possano valutarne la convenienza e la bellezza.<br />
<br />
Il nostro studio da anni, si <br />
occupa della promozione su tanti siti specializzati, di immobili di pregio.<br />
È necessario saper valorizzare il proprio immobile mettendo a fuoco i suoi punti di forza e andando a cercare le persone giuste.<br />
Si tratta di ampliare il proprio raggio di azione, raggiungendo il maggior numero di potenziali clienti in giro per il mondo.<br />
<br />
Proporre il proprio annuncio in tante lingue, aggiornare automaticamente l'agenda con i periodi disponibili, saper fornire tempestive risposte alle persone interessate, ... diventano condizioni indispensabili per non perdere clienti sempre più esigenti.<br />
<br />
Il nostro aiuto spazia dalla regolarizzazione urbanistica, alla certificazione energetica; assistiamo i nostri clienti dalla fase di selezione della clientela fino alla stipula del contratto.<br />
Lasciatevi consigliare sulla eventuale e più adatta assicurazione contro la RC e i danni, piuttosto che sulle infinite vesti grafiche da fornire al vostro annuncio.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-4A5mRGcbjIA/VZWvSGuh_VI/AAAAAAAAWAk/j6Cry1vwG-Y/s1600/SAM_0892.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-4A5mRGcbjIA/VZWvSGuh_VI/AAAAAAAAWAk/j6Cry1vwG-Y/s400/SAM_0892.JPG" width="400" /></a></div>
<br />
Avere una <b>casa da sogno</b> non deve tramutarsi in un incubo ma al contrario garantivi <b>sonni tranquilli</b>!<br />
<br />la grande vibohttp://www.blogger.com/profile/11672300193032806703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-3304039133323657722015-06-25T04:32:00.001-07:002015-06-25T07:36:10.339-07:00Aiuto, i fantasmi!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-pzzfWTD4jtY/VYvo1AjWJNI/AAAAAAAAV_M/VGmpYkbnSxo/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="312" src="http://3.bp.blogspot.com/-pzzfWTD4jtY/VYvo1AjWJNI/AAAAAAAAV_M/VGmpYkbnSxo/s320/images.jpg" width="320" /></a></div>
<i>I fantasmi fanno paura in maniera irrazionale, ma a molti italiani fanno più paura le tasse e le relative sanzioni. Per aggirare il problema alcuni furbetti evitano di dichiarare alcuni beni. Oggi siamo circondati da <b>immobili fantasma</b>.</i><br />
<i><br /></i>
<i>E per coloro che possiedono un impianto che beneficia di contributi, come la prendereste se dopo molti anni il <b>GSE vi richiedesse indietro i soldi degli incentivi perché l'edificio su cui è istallato il vostro impianto non ha tutte le carte in regola?</b></i><br />
<hr />
<br />
Il <i><b>16 giugno</b></i> è trascorso da poco e tutti costatiamo quanto le nostre tasche si siano alleggerite.<br />
<br />
Ma cosa si può fare per ridurre le tasse sugli immobili?<br />
La cosa più ovvia: pagarle tutti per pagare di meno!<br />
Oggi si calcola che ci sono circa<b> <i>12 milioni</i> di immobili "fantasma"</b> cioè sconosciuti all'<b>Agenzia delle Entrate</b>.<br />
Non me ne voglia nessuno, ma non sarebbe meglio far pagare a tutti l'imposta sugli immobili per poter pagare tutti un po' di meno? Parliamo di oltre 4 miliardi di euro (pari a circa il 20% del totale).<br />
<br />
Chi non vorrebbe pagare il 20% in meno di <b>TASI</b> e <b>IMU</b>?<br />
<br />
Oggi la possibilità di "stanare" gli evasori si fa sempre più concreta perché l'<b>Agenzia del Territorio</b> è stata fusa con l'<i>Agenzia delle Entrate</i>.<br />
Quanto pensate che "costi" ad un computer incrociare le informazioni contenute nelle due banche dati (Territorio e Entrate)? Nonostante siano milioni gli immobili in questione, per un processore bello potente, in pratica, <b>nulla</b>!<br />
<br />
E poi c'è chi si trova inconsapevolmente "sotto scacco". Quanti di noi (mi ci metto anch'io) hanno apportato modifiche al proprio fabbricato che avrebbero comportato un aggiornamento catastale?<br />
Parliamo di <b><i>verande, tettoie, piccoli vani aggettanti, pensiline e quant'altro</i></b>?<br />
<br />
Anche gli <b>impianti fotovoltaici</b>, in alcuni casi, sono dei "fantasmi"!<br />
Perché se particolarmente "potenti" (rispetto alla rendita dell'immobile) sono equiparati a degli <b>opifici</b>.<br />
<br />
Oggi è una eventualità remota ma tra qualche anno l'<i><b>Agenzia delle Entrate</b></i> (così come sta facendo con gli immobili e le loro pertinenze - grazie all'<i>Agenzia del Territorio</i>) potrebbe incrociare i dati in possesso del <b>GSE</b> (tutti rigorosamente in formato elettronico e quindi, maneggiabili da un computer) e scoprire quali impianti fotovoltaici avrebbero dovuto essere accatastati.<br />
<br />
Sgradevolissima sorpresa sarebbe scoprire tra qualche anno che il <b>GSE</b>, su segnalazione dell'<i>Agenzia delle Entrate</i> alias <i>Ag. del Territorio</i>, ci chiede indietro le somme percepite per anni grazie alle tariffe incentivanti perché la tettoia sulla quale era montato l'impianto o l'impianto stesso, non era regolarmente accatastato.<br />
<br />
<b>Allora si che i fantasmi fanno paura!</b>la grande vibohttp://www.blogger.com/profile/11672300193032806703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-82502769589446793722015-06-23T08:35:00.001-07:002015-06-24T02:01:48.432-07:00APE: Attesto la mia Piena Estraneità (alla materia)<br />
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-5VN_qGZTrjA/VYl9rXL_1nI/AAAAAAAAV7w/pAHjMcMYrJk/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://1.bp.blogspot.com/-5VN_qGZTrjA/VYl9rXL_1nI/AAAAAAAAV7w/pAHjMcMYrJk/s320/download.jpg" width="264" /></a><span style="font-family: Arial;">Tutte le volte che viene redatto una Attestazione di Prestazione Energetica c'è una grande responsabilità in gioco che però viene sistematicamente ridimensionata dalla diffusa illegalità che rasserena un po' tutti in merito al rischio che si corre.</span><br />
<br />
<span style="font-family: Arial;">Ma riguardo al famoso APE, c'è un irragionevole pressapochismo legislativo che mette a rischio la professionalità dei tecnici e il diritto dei cittadini di avere a che fare con una persona responsabile che esercita la funzione di "pubblico ufficiale".</span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;">L'Attestazione di Prestazione Energetica -quando non è un pezzo di carta fotocopiato- richiede, in parole povere, la capacità di progettare impianti termici e di climatizzazione, di conoscere approfonditamente la fisica tecnica, di conoscere le opportunità del mercato in merito all'efficientamento energetico e molto altro.</span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;"><b>Ma chi può fare una progettazione di massima di una pompa di calore o di una caldaia? </b></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><b>Chi può dimensionare un isolamento? </b></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><b>Chi può valutare l'opportunità di ricorrere ad un pavimento radiante piuttosto che ad un impianto fotovoltaico?</b></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><b>Chi conosce le caratteristiche e le opportunità dei Certificati Bianchi, del Conto Energia, del Conto Termico, dello Scambio sul Posto, delle detrazioni fiscali, eccetera?</b></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;">L'unica risposta che ci sentiamo (nonostante la parzialità della nostra opinione) è, pensate un po': </span><span style="font-family: Arial;">"un progettista" ovvero un architetto o un ingegnere.</span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;">Ebbene, </span><span style="font-family: Arial;">secondo coloro che hanno redatto le <a href="http://www.sdic.eu/2015/06/lattestazione-della-prestazione.html" target="_blank">norme che regolano i famosi APE</a></span><span style="font-family: Arial;"><a href="http://www.sdic.eu/2015/06/lattestazione-della-prestazione.html" target="_blank">, invece, le figure capaci di fare tutto questo sono una infinità!</a></span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;">Anche qualcuno che ha seguito un corso di 40 h (in lettere QUARANTA ORE)!</span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;">Ma diventare ingegneri e architetti capaci di redigere un APE con tutti i crismi richiede probabilmente 40 mila ore di studio!</span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
<span style="font-family: Arial;">Ma nell'Italia degli irresponsabili che importanza ha?</span><br />
<span style="font-family: Arial;"><br /></span>
la grande vibohttp://www.blogger.com/profile/11672300193032806703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-68875680668571931762015-06-23T01:57:00.000-07:002015-06-23T01:57:02.654-07:00L'Attestazione della Prestazione Energetica cambia forma. Nuove regole. Chi potrà rilasciarla e come dovrà farlo.<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">L'Attestazione della Prestazione Energetica diventerà un serio attestato di efficienza e non una semplice formalità burocratica.</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<b><i><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Introdotte multe anche per il costruttore/proprietario inadempiente.</span></i></b></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Un cambio di passo, necessario anche a causa di professionisti poco seri che vendevano il "bollino blu" su Groupon a 23 euro.</span></i></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Inoltre si prevede che il certificatore che redige l’APE “deve effettuare almeno un sopralluogo presso l’edificio o l’unità immobiliare oggetto di attestazione, al fine di reperire e verificare i dati necessari alla sua predisposizione”.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<hr />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-IUfAeP6O2b4/VYkez-vL5zI/AAAAAAABGiw/pHGRHp9BH3E/s1600/Visualizing-innovations%255B1%255D.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" height="265" src="http://3.bp.blogspot.com/-IUfAeP6O2b4/VYkez-vL5zI/AAAAAAABGiw/pHGRHp9BH3E/s400/Visualizing-innovations%255B1%255D.jpg" width="400" /></span></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il 18 di giugno, infatti, la Conferenza Unificata delle Regioni, ai sensi dell'articolo 6, comma 12, del D.Lgs. n. 192/2005, ha dato il suo benestare allo schema di decreto del Ministro dello sviluppo economico recante "<b>Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici</b>”.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">E non solo, oltre alle Linee Guida, durante la Conferenza è stato discusso anche il decreto del Ministero (MISe) che fornisce al progettista le indicazioni per compilare la relazione tecnica di progetto attestante la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici e dei relativi impianti termici. Si tratta sempre di un adempimento previsto dal Dlgs 19 agosto 2005, (articolo 8 comma 1), cioè sul decreto che recepisce la direttiva 2010/31/Ue (recast 2002/91/CE) sulle prestazioni energetiche degli edifici.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<b><span style="color: #660000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;">Ma cosa cambia in pratica per chi vuole o ha necessità di ottenere la certificazione?</span></b><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ECWwJEjyWSc/U6fpLC-O-II/AAAAAAAArXQ/NoxWiYhcsNU/s1600/certificato%252520energetico%252520puglia%255B1%255D.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="186" src="http://2.bp.blogspot.com/-ECWwJEjyWSc/U6fpLC-O-II/AAAAAAAArXQ/NoxWiYhcsNU/s320/certificato%252520energetico%252520puglia%255B1%255D.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Dal 1° ottobre 2015 avremo un APE unico per tutto il territorio nazionale, con una metodologia di calcolo omogenea, al quale le Regioni dovranno adeguarsi entro due anni.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Un cambio di rotta importante: in sintesi, il nuovo APE dovrà contenere almeno le seguenti informazioni: </span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<ul>
<li><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Classe energetica</b>, determinata attraverso l'indice di prestazione energetica globale dell'edificio (espresso in energia primaria non rinnovabile);</span></li>
<li><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Prestazione energetica globale dell'edificio</b> sia in termini di energia primaria totale che di energia primaria non rinnovabile </span></li>
<li><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Qualità energetica del fabbricato</b>, ossia la capacità di contenere i consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento</span></li>
<li><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Emissioni di anidride carbonica</span></b></li>
<li><b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Energia esportata</span></b></li>
<li><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Raccomandazioni per il miglioramento dell'efficienza energetica dell'edificio</b>, con le proposte di interventi più significativi ed economicamente più convenienti (distinguendo gli interventi di ristrutturazione da quelli di riqualificazione energetica);</span></li>
<li><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Informazioni correlate al miglioramento della prestazione energetica</b> (come gli incentivi di carattere finanziario e l'opportunità di eseguire diagnosi energetiche).</span></li>
<li><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>10 classi invece di 7</b>: le classi A diventano 4</span></li>
</ul>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Le nuove linee guida introducono una scala di classificazione della prestazione energetica degli immobili formata da 10 classi: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G</b> (dal più efficiente al meno efficiente) mentre è confermato che l’Ape vale massimo dieci anni, a partire dalla data del suo rilascio. Tale durata è subordinata al rispetto delle prescrizioni sulla manutenzione periodiche degli impianti tecnici. <b>In caso di inadempienza, «l’Ape decade il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è prevista la prima scadenza non rispettata»</b>. I libretti di impianto vanno allegati all’Ape (in formato cartaceo o elettronico).</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Indipendentemente dal periodo di vigenza, l’Ape deve essere aggiornato in occasione di «ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che riguardi elementi edilizi o impianti tecnici in maniera tale da modificare la classe energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare».</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Molte altre solo le modifiche introdotte, più che altro relative alle modalità di calcolo dei vari fattori, ma più interessanti per i professionisti.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<b><span style="color: #660000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;">Chi potrà rilasciare l’attestazione ?</span></b><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>L’APE dovrà essere redatto da un certificatore energetico abilitato ai sensi del Regolamento 75/2013: si va dalle Esco ai tecnici qualificati, singoli o associati.</b> Possono redigere gli APE anche enti pubblici e organismi di diritto pubblico che operano nel settore dell'energia e dell'edilizia e gli accreditati presso l’organismo nazionale italiano di accreditamento.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La sottoscrizione con firma digitale dell’Ape «ha valenza di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà». Entro 15 giorni dalla trasmissione dell’Ape, il soggetto certificatore deve consegnare l’Ape al richiedente.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Come dicevamo all'inizio si stabilisce un sistema sanzionatorio con multe da 700 a 4.200 euro per un APE non corretto. Sanzioni anche verso il direttore dei lavori (multa da 1.000 a 6.000 per la mancata presentazione dell’APE al Comune), e il costruttore/proprietario (multa da 3.000 a 18.000 euro in caso di mancata redazione dell’APE per edifici nuovi, ristrutturati, messi in vendita o in affitto).</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le attività di monitoraggio e controllo prevede l’effettuazione di verifiche almeno sul 2% degli Ape</span><br />
<b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Contro le truffe ci saranno controlli a campione, a cura delle regioni e i certificati falsi saranno invalidati, e per il progettista scatteranno le sanzioni fissate dall’articolo 15 del Dlgs 192/2005 suddette.</span></b><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Le nuove linee guida definiscono le procedure da svolgere per l'attestazione energetica dell'immobile:</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">l'esecuzione di un rilievo in sito (sopralluogo obbligatorio) e, se del caso, di una verifica di progetto, finalizzati alla determinazione dell'indice di prestazione energetica dell'immobile e all'eventuale redazione di una diagnosi energetica, per l'individuazione degli interventi di riqualificazione energetica che risultano economicamente convenienti.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<b><span style="color: #660000; font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;">Nuovo annunzio di vendita e di locazione</span></b><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Il decreto definisce anche un nuovo schema di annuncio di vendita e locazione che uniforma le informazioni sulla qualità energetica degli edifici; per fornire ai cittadini un quadro completo dell’immobile, in tale schema saranno riportati anche gli indici di prestazione energetica parziali, come quello riferito all’involucro, quello globale e la relativa classe energetica corrispondente, e verranno usati degliemoticon per facilitare la comprensione ai non tecnici.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Courier New, Courier, monospace; font-size: x-small;">Fonte: <a href="http://www.ingenio-web.it/Articolo/2995/Nuove_regole_per_l__APE:_ecco_cosa_cambia__chi_potr%EF%BF%BD__rilasciarla_e_come_dovr%EF%BF%BD__farlo.html" rel="nofollow" target="_blank">Ingenio</a></span>Giuseppe Ruffahttp://www.blogger.com/profile/11550212811817832764noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-30741541153072835182015-05-04T09:01:00.001-07:002015-06-12T05:47:11.976-07:00Ma quanto mi RENDI?<br />
Ricordate l'azzeccatissima pubblicità della Telecom degli anni 90?<br />
L'adolescente sempre al telefono tormentava il suo moroso chiedendogli ripetutamente quanto la amasse e quanto la pensasse; sbottava il genitore chiedendo polemicamente: "Ma quanto mi costi!?!"<br />
affinché la figlia la smetterla con quelle telefonate lunghissime.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-WvUsBQUH0Ig/VUecvIAejUI/AAAAAAAAVlg/3iDeeQEWHCM/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="297" src="http://4.bp.blogspot.com/-WvUsBQUH0Ig/VUecvIAejUI/AAAAAAAAVlg/3iDeeQEWHCM/s400/download.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
Beh ... con le fonti rinnovabili e in particolare con gli impianti fotovoltaici succede la stessa cosa: amiamo l'energia pulita e i benefici per l'ambiente ma ...<br />
<br />
"QUANTO MI RENDI?!?!"<br />
<br />
e cioè quanto rende il vostro impianto a conti fatti?<br />
Molti di noi (mi ci metto pure io visto che "il calzolaio ha sempre le scarpe rotte") abbiamo investito molti dei nostri risparmi in impianti fotovoltaici che promettevano guadagni generosi con un tempo di ritorno rapido!<br />
<br />
<br />
Alzi la mano chi non si è domandato in questi mesi e in questi anni (per i più fortunati che hanno attivato il loro impianto fotovoltaico con i primi "Conto Energia") a quanto ammonta il reale guadagno e come stia andando l'ammortamento dell'investimento.<br />
<br />
Sono tanti i controlli e le operazioni che vanno eseguiti con una certa cadenza e spesse volte non ci siamo mai posti il problema credendo che tutto andasse bene così.<br />
<br />
Ma ne siete davvero sicuri?<br />
<br />
In molti casi, dopo il "boom" degli anni passati, le aziende che hanno installato i nostri impianti sono ... "passate a miglior vita" e non sappiamo più a chi rivolgerci per sapere come comportarci con il nostro impianto.<br />
<br />
Al problema della resa si aggiunge poi il problema della conformità che se non presente può comportare bruttissime sorprese (con in casi estremi l'obbligo di restituire tutto quello che fino ad ora abbiamo ricevuto).<br />
<br />
Le cose da verificare non sono poi così tante; cerchiamo di vedere rapidamente quali possano essere:<br />
<br />
1) disponiamo del progetto originale? quello presentato al Comune, all'ENEL e al GSE per intenderci. Siamo sicuri che coincida con le componenti che sono state davvero montate sul nostro impianto (sezionatori, scaricatori, ... ) e la messa a terra è stata fatta "a regola d'arte"?<br />
<br />
2) disponiamo di un fascicolo con tutta la documentazione che ci potrebbe essere richiesta in caso di un controllo da parte del GSE? Ricordate che il GSE può eseguire un controllo in qualsiasi momento, in linea di principio anche allo scadere dei 20 anni!<br />
<br />
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Fl4g3OQ0QkY/VUec3Qngv-I/AAAAAAAAVlo/cK6x84lN650/s1600/IMG_20150504_164924.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-Fl4g3OQ0QkY/VUec3Qngv-I/AAAAAAAAVlo/cK6x84lN650/s320/IMG_20150504_164924.jpg" width="320" /></a><br />
<br />
3) sappiamo se l'impianto è stato messo nelle condizioni di dare il massimo? di recente ho scoperto come molti clienti - avendo avuto a che fare con imprese "fungo" - hanno l'impianto mono-stringa ma che il loro inverter è settato come se le stringhe fossero 2 o 3! (questo di fatto limita la potenza che l'inverter è in grado di produrre). I pannelli e le stringhe sono stati collegati in maniera ottimale? Il nostro impianto di casa e il contratto di fornitura sono stati stati ripensati per ottimizzare il nostro risparmio? È ora di dare una pulita ai pannelli?<br />
<br />
<br />
<br />
4) i pagamenti che abbiamo ricevuto coincidono con quanto dobbiamo realmente avere? l'energia in esubero ci è stata contabilizzata e a quanto ammonta? e soprattutto ...<br />
<br />
QUANTO CI HA RESO IL NOSTRO BELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO?<br />
<br />
<br />
<br />la grande vibohttp://www.blogger.com/profile/11672300193032806703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-5118164667377558802015-01-22T10:13:00.002-08:002015-01-22T10:13:50.629-08:00Ristrutturazione 2015<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ga9kArn5wuI/VME79Ym6htI/AAAAAAAA8w8/i_PhNHlaB18/s1600/casa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-ga9kArn5wuI/VME79Ym6htI/AAAAAAAA8w8/i_PhNHlaB18/s1600/casa.jpg" height="222" width="400" /></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Per intervenire e modificare gli edifici e gli appartamenti, oggi con le novità introdotte dallo "Sbocca Italia" sono state semplificate alcune procedure e abbattuti alcuni costi, previsti dall’attuale norma: il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380)</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<b><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; font-size: large;">Cosa oggi puoi fare in modo più semplice?</span></b><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Puoi ristrutturate il tuo appartamento: rinnovare e sostituire alcune parti, come l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti, realizzare e migliorare i servizi igienico-sanitari e tecnologici.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Puoi dividere un alloggio grande in due più piccoli, o puoi unire alloggio contigui (sia sullo stesso piano che su piani differenti) per realizzarne uno più grande, potrai modificare così la superficie della tua abitazione secondo le nuove esigenze familiari.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Tra le opere consentite è anche possibile rinnovare e sostituire parti strutturali degli edifici, come scale pilastri travi muri portanti e altro, ma se sono previste questi tipi di interventi le procedure saranno differenti.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">SDIC ti semplifica. Chiama allo 0963 1976132 per richiedere un appuntamento.</span>Giuseppe Ruffahttp://www.blogger.com/profile/11550212811817832764noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-77089949471214267482014-08-07T00:01:00.001-07:002014-08-07T00:01:58.524-07:00Una nuova opportunità ... Migliora l'efficienza della tua casa o della tua impresa grazie ai CERTIFICATI BIANCHI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-n75Y8CtOlpU/U-J5xZb565I/AAAAAAAATt0/OKAvuGlgNtY/s1600/foto+x+sdic.eu.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-n75Y8CtOlpU/U-J5xZb565I/AAAAAAAATt0/OKAvuGlgNtY/s1600/foto+x+sdic.eu.jpg" height="384" width="640" /></a></div>
<br />
Come accedere ad un finanziamento a tasso zero?<br />
<br />
Molti non lo sanno ma da alcuni anni esiste una Borsa dei Titoli di Efficienza Energetica!<br />
<br />
Le imprese che "vendono" energia devono dimostrare di aver "risparmiato" consegnando allo Stato ogni anno un certo numero di certificati bianchi alias "Titoli di Efficienza Energetica".<br />
<br />
Visto che molte di queste aziende non riescono a certificare il risparmio prestabilito intervenendo sulle loro centrali, esse sono costrette a comprare questi "titoli" in borsa.<br />
<br />
Chi compra quindi è chiaro ... ma chi vende?<br />
Coloro che vendono questi titoli sono delle "Compagnie di Servizi Energetici" alias E.S.Co. che finanziano progetti volti al risparmio.<br />
<br />
Il prossimo progetto finanziato dalla nostra E.S.Co. di fiducia potrebbe essere il tuo!<br />
<br />
I finanziamenti che la nostra E.S.Co. garantisce è interamente a tasso zero!<br />
<br />
Questo vuol dire non dover sostenere alcun costo per interessi per tutta la durata del finanziamento (pari a 5 anni).<br />
<br />
Per tutti coloro (aziende, amministrazioni pubbliche, privati, ...) che sostengono grossi consumi i risparmi da soli sono in grado di pagare per intero le rate del finanziamento!<br />
<br />
Ma cosa può essere finanziato?<br />
<br />
Possiamo dire che non ci sono limiti; tutto quello che comporta un risparmio di ENERGIA:<br />
<br />
Impianti fotovoltaici, isolamenti termici, impianti di illuminazione a basso consumo, centrali termiche efficienti, ...<br />
<br />
Se vorresti rendere più efficiente la tua casa o la tua azienda ma non hai il capitale necessario, rinunciando alle detrazioni fiscali e puntando tutto sul risparmio puoi realizzare il tuo sogno "a tasso zero".<br />
.la grande vibohttp://www.blogger.com/profile/11672300193032806703noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-88952267490426299582014-07-01T08:06:00.001-07:002014-07-01T08:06:53.052-07:00SpecialistI in energia solare<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-SRB8pwePmtQ/U7LKFjpgQbI/AAAAAAAArn4/9DBLrH75l-Y/s1600/Lavorare-nelle-Rinnovabili%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-SRB8pwePmtQ/U7LKFjpgQbI/AAAAAAAArn4/9DBLrH75l-Y/s1600/Lavorare-nelle-Rinnovabili%5B1%5D.jpg" height="306" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
La tua azienda, o semplicemente la tua famiglia, può risparmiare sul costo dell'energia per i prossimi 25 o 30 anni almeno.<br />
Per ottenere questi risultati puoi rivolgerti ai nostri <b>specialisti di energia solare</b>.<br />
<br />
I nostri ingegneri daranno supporto studiando il sistema produttivo dell'azienda o i consumi tipici della famiglia, per elaborare non solo un piano di risparmio, ma definendo inoltre un business plan che permetta di valutare il modo migliore per ottenere anche profitto dalla vendita.<br />
Siamo dei “product manager di energia solare”, grazie alle spiccate conoscenze di marketing, l'analisi continua e metodica del mercato, la progettazione di sistemi su misura e innovativi, nonché la consulenza sugli aspetti legislativi, siamo intorno al cliente per supportarlo in tutti gli aspetti del settore.Giuseppe Ruffahttp://www.blogger.com/profile/11550212811817832764noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2837299019830185273.post-34915803705309855312014-06-23T01:47:00.000-07:002014-06-23T02:00:59.466-07:00Certificazione energetica edifici<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-66Z8Fd3T7G4/U6fpbzuVGSI/AAAAAAAArXU/G1U2CAJNYAg/s1600/6_img_big_LA-CERTIFICAZIONE-O-QUALIFICAZIONE-ENERGETICA%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-66Z8Fd3T7G4/U6fpbzuVGSI/AAAAAAAArXU/G1U2CAJNYAg/s1600/6_img_big_LA-CERTIFICAZIONE-O-QUALIFICAZIONE-ENERGETICA%5B1%5D.jpg" height="266" width="400" /></span></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La certificazione energetica degli edifici è una procedura che attesta la prestazione o il rendimento energetico di un edificio al fine di consapevolizzare gli utenti a un minor consumo così da evitare gli sprechi compiendo scelte più consapevoli. La certificazione energetica è anche da intendersi quale strumento per la trasparenza del mercato immobiliare così che il futuro acquirente, ricevendo la certificazione energetica dal venditore, possa sapere con precisione l’effettivo valore di consumo dell’immobile che è in procinto di acquistare.</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La certificazione energetica altro non è che una procedura che, attraverso una metodologia standardizzata (definita a livello regionale oppure a livello nazionale), classifica un edificio all’interno di una scala graduata sulla base delle sue caratteristiche energetiche. La certificazione energetica, il cui l'obbligo deriva da una direttiva di carattere comunitario, è recentemente diventata <b>una procedura di carattere nazionale recepita attraverso il D.M.26 giugno 2009 con le “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”</b> in cui, tra le altre cose, si specificano le metodologie di calcolo per la definizione dell’indicatore di prestazione energetica e si fornisce un criterio di classificazione. Ciò detto nonostante una direttiva europea recepita dal Decreto Ministeriale ogni regione (o almeno, allo stato attuale) hanno legiferato una propria metodologia di calcolo “proprietaria” per la definizione dell’indicatore di prestazione energetica.
</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-6eMw16NLeV0/U6fosQLuuxI/AAAAAAAArXE/C8IxkicEGB4/s1600/header-certificazione-energetica%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-6eMw16NLeV0/U6fosQLuuxI/AAAAAAAArXE/C8IxkicEGB4/s1600/header-certificazione-energetica%5B1%5D.jpg" height="80" width="400" /></span></a></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Le classi energetiche, prodotte dalla certificazione energetica, vanno dalla A+ (edificio a bassissimo impatto ambientale la cui realizzazione comporta ingenti sacrifici tecnologici ed economici e che attualmente è rappresentata da una ristrettissima cerchia di edifici che sono quasi tutti di carattere sperimentale) alla classe G (edificio ad alto consumo energetico che oggi rappresenta la stragrande maggioranza del parco edifici presente sul territorio nazionale e regionale).</b>
</span><br />
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif; margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-ECWwJEjyWSc/U6fpLC-O-II/AAAAAAAArXM/7NwdwYnKMP4/s1600/certificato%2520energetico%2520puglia%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-ECWwJEjyWSc/U6fpLC-O-II/AAAAAAAArXM/7NwdwYnKMP4/s1600/certificato%2520energetico%2520puglia%5B1%5D.jpg" height="232" width="400" /></a></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Si deve osservare comunque come le recenti modifiche alle procedure di calcolo introdotte dall’ultimo D.G.R. (Decreto della Giunta Regionale) 5736 dell’11 giugno 2009 “Aggiornamento della procedura di calcolo per la certificazione energetica degli edifici” comporti, per tutti gli edifici da certificare, un netto miglioramento nella classe energetica che emerge dalla procedura di calcolo questo perché la procedura di calcolo risulta nettamente differente rispetto alle procedure di calcolo che venivano utilizzate per la certificazione energetica fino all’introduzione del D.G.R. stesso. Tradotto in termini più semplici se la certificazione energetica prodotta con le “vecchie” metodologie comportava un inserimento di un edificio in classe “G” non è detto che lo stesso edificio valutato in termini di certificazione energetica con la nuova procedura sia ancora nella classe sopracitata; molto spesso, infatti, la classe risultante sarà finanche nettamente superiore.</span>Giuseppe Ruffahttp://www.blogger.com/profile/11550212811817832764noreply@blogger.com0